GIORNO 6: CASA, EDIMBURGO
Finalmente dopo alcuni giorni movimentati mi aspetta un po’ di riposo prima di ripartire e tornare a casa.
Oggi mi sono svegliato presto, controllatina al tempo e decido di uscire a maniche corte, c’è il sole e non c’è vento… Quindi via per le strade del centro, attraverso George street per dirigermi verso Dean Village, il quartiere dove ho abitato quando ho vissuto qui.
Nell’aria c’è un’aroma molto classico che si può avvertire mentre si cammina per le strade del West End, ed è malto tostato! Quale profumo più gradevole per chi ama whisky e birra? Così mentre respiro, vecchi ricordi mi tornano alla mente e scendendo per Dean Path una piccola lacrima scende, pensando a tutte le volte che ho percorso quella strada.
Una volta arrivati in fondo alla discesa decido di andare verso Stockbridge e camminare per il sentiero lungo il fiume. Una passeggiata fantastica, vegetazione, suoni, rumori e tanta tranquillità, non potevo scegliere percorso migliore! Tra una foto e l’altra controllo l’orologio, ho percorso circa 10 km ed è ora di andare a fare colazione.
C’è un posto che mi consigliò un’amica qui a Edimburgo, esattamente ad Hanover street e si chiama Urban Angel cafe. Arrivo e c’è un po’ da aspettare ma i french toast che fanno qui sono i migliori che io abbia mai mangiato. Ecco il mio turno, mi siedo e ordino maple syrup and sticky bacon french toast… Il resto ve lo lascio immaginare!
Uscito dal caffè faccio un’altra camminata e poi vado in hotel a rinfrescarmi che a breve ho appuntamento con Jamie.
Si fanno le 14 e mi vedo con Jamie, saluti e una pinta veloce prima di andare per la Johnnie Walker Experience.
Dove prima c’era un vecchio centro commerciale nella parte ovest di Princes street, è stato costruito un centro interamente dedicato al Johnnie Walker Whisky.
Arriviamo e dopo i controlli saliamo all’ultimo piano per la degustazione. La cosa più bella di tutta questa esperienza è la vista che si può godere da questa posizione, un qualcosa di magico!
Beviamo man mano i nostri whisky, che ci vengono spiegati passo passo, il tempo vola e la fame sale…
Così non appena terminata la degustazione Jamie mi porta prima a prendere un paio di birre così giusto per gradire per poi andare in un ristorante thailandese. Chiacchieriamo un po’ di tutto, oramai la nostra amicizia dura da circa 10 anni, da quando l’ho incontrato per la prima volta nella sua azienda, quando mi fece il colloquio di lavoro.
Negli anni non ci siamo mai persi, è venuto a trovarmi un paio di volte e c’era anche al mio matrimonio 3 anni fa, una persona fantastica, scozzese per eccellenza dal temperamento alla battuta sempre pronta!
Evito di raccontarvi il resto, anche perché ne ho poca memoria… Ricordo solo di essere tornato in hotel alle 23.30.
Stavo sognando quel letto!